Nocera Inferiore. «Non riconosco l'esistenza di un Imam a Nocera Inferiore. Questa persona mi attacca ma parla a titolo personale». Sulla nascita del mercatino etnico a Nocera Inferiore non si placano le polemiche tra Oualid Chtourou presidente dell'associazione al Takwa e Sonia Arfak Souad presidente della consulta degli immigrati del Comune di Nocera Inferiore. Lei replica alle accuse di Alì che dissente sull'idea di istituire un mercatino etnico e dichiara di non riconoscerla come interlocutrice, criticandone il comportamento che «non è quello di una donna musulmana».
«Sono amareggiata per quello che ho letto sul giornale – dice Sonia – lavoro da un anno e mezzo come presidente della consulta degli stranieri e ritengo di avere raggiunto, grazie alla proficua collaborazione con l'amministrazione Romano, un ottimo risultato riconosciuto anche da Said, rappresentante della comunità marocchina. Il mercatino etnico è una reale possibilità di integrazione e di sistemazione definitiva per le attività commerciali di tanti stranieri che vivono regolarmente a Nocera. Non vedo perché osteggiare questo percorso così fruttuoso. Vivo da 16 anni a Nocera Inferiore, sono sposata con un nocerino con il quale ho avuto quattro figli e conosco bene la realtà degli extracomunitari che rappresento. Non vedo perché devo dare conto a questa persona che, tra l'altro non conosco». Quanto al disconoscimento del suo ruolo, anche Sonia prende le distanze da Alì e dalla moschea.
«Sia chiaro che parliamo di un'associazione e non di una moschea. Quanto al fatto che lui si definisce Imam, vorrei ricordare che sia L'imam di Napoli che quello di Roma hanno preso le distanze da questa persona e quello di Napoli lo ha fatto in mia presenza». Sulla questione interviene anche il primo cittadino di Nocera Inferiore che dichiara senza mezzi termini di riconoscoere quale rappresentante degli stranieri in città solo ed esclusivamente Sonia Arfak Souad. «Tutti gli altri – ha precisato il sindaco – parlano a titolo personale. Ritengo sia un percorso serio e produttivo che darà una sistemazione definitiva a persone residenti a Nocera Inferiore e in possesso di regolare licenza commerciale. Rispettano le leggi e sono perfettamente integrate nel nostro tessuto sociale.
Mi attengo a ciò che è scaturito da un incontro ufficiale in Comune alcuni giorni fa. Non riconosco come Imam questa persona che ha parlato contro la presidente della consulta degli stranieri, ritengo abbia rilasciato dichiarazioni preconcette e personali». Amministrazione e presidente della consulta immigrati, procedono per realizzare il mercatino etnico. La piccola fiera si svolgerà di mattina in via Casolla e di pomeriggio in piazzetta Petrosini. Il Comune sta valutando la possibilità di elargire a ciascun ambulante extracomunitario un contributo per uniformare gli stand espositivi.
(di Algia Testa)