Nocera, olezzi nauseabondi in ospedale: provocano irritazione e conati di vomito

Salerno — Un 'odore strano' si è diffuso, giovedì sera, nei reparti oncologici, al quarto e quinto quinto piano, dell'ospedale nocerino Umberto I irritando la pelle e facendo vomitare molti dei familiari dei pazienti presenti nella sala d'aspetto. Tra smarrimento e paura sono stati chiamati gli infermieri: chi stava più male è stato trasportato in pronto soccorso mentre la restante parte, in via precauzionale, è stata 'chiusa' nei reparti insieme al personale ospedaliero, munito di mascherine, nell'attesa di capire cosa stesse accadendo. È stato necessario l'intervento del nucleo dei vigili del fuoco, quello specializzato nella dispersione delle sostanze tossiche, per far rientrare l'allarme che ad oggi non ha una causa. I pompieri del Nucleo partenopeo, muniti di bombole e tute speciali, hanno ispezionato gli ambienti ritenuti contaminati usando sensori e dispositivi elettrochimici. Non solo.

GLI IMPIANTI DI AREAZIONE SOTTO ACCUSA – Passati al setaccio i sottoscala per verificare il corretto funzionamento degli impianti di areazione collegati ai reparti; visionati i flaconi di farmaci presenti in reparto ipotizzando una rottura con conseguente fuoriuscita di sostanze. Ancora, nel mirino dell'ufficio tecnico l'impianto di aspirazione utilizzato per il trattamento dei farmaci antitumorali. Per la direzione sanitaria tutto è a norma. Anche se tale reazione fisica, quella che ha investito molti utenti, si registra talvolta anche tra il personale infermieristico alle prese con medicinali particolari: inalare un composto antiblastico irrita e fa vomitare. Ma, i vertici negano che vi sia un guasto mentre l'ufficio tecnico incolpa il fiume che, emanerà anche cattivo odore, ma si trova alla parte opposta del reparto in questione.

SI PREANNUNCIANO ESPOSTI – Dunque, cosa è accaduto? I familiari dei pazienti hanno chiesto spiegazioni, preannunciando esposti. Polemiche e rabbia per un mistero che continua nell'attesa della dettagliata relazione dei caschi rossi per spiegare nello specifico i controlli eseguiti. Quasi due ore di brivido tra confusione e smarrimento. Sul posto, in viale San Francesco, anche i carabinieri della locale stazione, i vigili del fuoco del distaccamento nocerino, le guardie giurate particolari del plesso alle prese con curiosi e gente che chiedeva. Tutto mentre l'ala destra ospedaliera era illuminata a giorno. Alle nove passate (l'allarme era scattato poco dopo le 19) la situazione è tornata alla quasi normalità. Ma il mistero resta. Sull’episodio è intervenuto anche il neomanager dell’Asl Salerno, Antonio Squillante: «Innanzitutto ringrazio i vigili del fuoco per il lavoro svolto e la professionalità mostrata, come loro stile. Sono stato aggiornato costantemente dal direttore sanitario avendo assicurazioni che è tutto sotto controllo».

Fonte Corriere della Sera,  http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/15-settembre-2012/nocera-olezzi-nauseabondi-ospedaleprovocano-irritazione-conati-vomito-2111832517192.shtml